Un rendimento superiore al 100% ?
Sappiamo che non è possibile avere rendimenti superiori al 100%.
Ad esempio, nel caso specifico della combustione, non è possibile produrre (e tanto meno utilizzare) più calore di quello contenuto nel combustibile. Nel caso specifico delle caldaie c’è tuttavia un’eccezione legata all'evoluzione della loro tecnica costruttiva.Va considerato infatti che il rendimento delle caldaie è stato definito in tempi in cui la tecnica della condensazione non esisteva ancora. Si decise quindi di confrontare il calore utile con il PCI (Potere Combustibile Inferiore): vale a dire col calore totale che può essere ottenuto dal combustibile a meno del calore contenuto nel vapor acqueo.
Questo modo di calcolare il rendimento delle caldaie è stato mantenuto anche ai nostri giorni, anche se con le caldaie a condensazione si recupera non solo il PCI ma anche una parte del calore contenuto nel vapor acqueo. Ed è per questa ragione che i rendimenti delle caldaie a condensazione possono superare il
100%, e dare la falsa impressione di produrre più energia di quanta ne contenga il combustibile.
Per una valutazione scientificamente corretta sarebbe necessario confrontare il calore utile col PCS(Potere Combustibile Superiore): cioè col calore totale che può essere ottenuto dal combustibile compreso il calore contenuto nel vapor acqueo.
Così, ad esempio, il rendimento di una caldaia a gas del 104% valutato rispetto al PCI corrisponde al 94% valutato rispetto al PCS.
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