Radiatori che arredano, come oggetto di design, pezzi particolari e unici che sono in grado rendere unico un ambiente. Questa è la direzione dei radiatori d’arredo moderni, non solo riscaldamento quindi. Il radiatore ancora molto usato è quello classico, ad elementi componibili che viene installato sotto la finestra. Però, per problemi di spazio o per progettazioni differenti dell’abitazione, il radiatore sotto la finestra non è più scontato e nemmeno la scelta di quel tipo di radiatore, le case produttrici inventano molto frequentemente nuove forme di termosifone che abbellisce l’ambiente e scalda, tutto questo è stato permesso dai materiali di costruzione degli stessi ovvero da quando si è cominciato ad abbandonare la ghisa per l’alluminio e l’acciaio per esempio, materiali molto più malleabili.
Di radiatori d’arredo e non ce ne sono molti, si cercheranno di elencare tutti i modelli divisi per caratteristica di funzionamento per esempio, ci sono radiatori ad acqua, oppure ad olio, elettrici o che usano il gas metano, ci sono radiatori ad infrarossi e radiatori a bassa temperatura. Si distinguono poi i radiatori per il materiale di costruzione, in principio era la ghisa ma il materiale è pesante e poco malleabile, sono stati poi introdotti l’alluminio e l’acciaio come nuovi materiali, questi ultimi non mantengono il calore come la ghisa ma sono facilmente riscaldabili considerati quindi più immediati.
Il modello di radiatore è la caratteristica che spesso si guarda per arredare e riscaldare la nostra casa. Ci sono radiatori verticali, tubolari, a battiscopa, a piastra, orizzontali ed ognuno viene utilizzato in un contesto differente a seconda delle caratteristiche. Un’altra distinzione è tra radiatori moderni e radiatori antichi, dipende dal contesto, molto spesso per una ristrutturazione si prediligono radiatori in ghisa antichi. Tutte queste caratteristiche e varianti fanno variare il prezzo in una forbice molto ampia. Chiaramente se poi si inserisce anche la caratteristica: “radiatore come oggetto di design” il pezzo lievita.
I radiatori di design sono particolari radiatori su cui non si deve progettare la propria casa, ovviamente per un riscaldamento di base si dovrebbero prendere in considerazione i classici radiatori , un radiatore di design dovrebbe completare il riscaldamento in casa perché è difficile pensare un’abitazione riscaldata interamente da oggetti di design. I designer delle varie case prodtruttrici si sono sbizzarriti e nascono nuove forme ogni settimana.
Il radiatore verticale è tra quelli più gettonati per crearne un oggetto di design, in questa figura vediamo un radiatore verticale bucherellato in alluminio, la forma è molto innovativa ma non occupa più spazio di un radiatore verticale normale.
Sempre per rimanere nella stessa tipologia di radiatore verticale, anche i radiatori a piastra monocromatici neri e lucidi possono essere degli oggetti di design minimali ed eleganti.
Un radiatore a muro che usa il legno tende a sporgersi come una lampada a muro, il riscaldamento viene effettuato dalla struttura principale appesa al muro mentre la struttura attorno è elusivamente estetica, differentemente dai due radiatori precedenti.
Infine, per i radiatori a muro è possibile trovare anche delle forme molto alternative e creative che non perdono la capacità di calore, infatti il termosifone seguente sembra una canna avvolta attorno ad un’asta e l’acciaio inox riesce a dare anche una morbidezza alla forma, il concetto è però quello di un radiatore standard.
I radiatori di design sono difficilmente modulabili rispetto alla stanza, solitamente si costruisce attorno ad essi una struttura di termosifoni che compensino il fatto che un oggetto di design non è modulabile. Il prezzo non è un fattore da trascurare, la creatività si paga, si può approfondire questo argomento nella sezione prezzi dei radiatori.
Anche i radiatori classici hanno avuto un cambiamento moderno nelle loro forme, infatti basta una piccola curva o una piccola rientranza nella forma che già si crea un tocco differente al radiatore. I radiatori moderni hanno una linea più squadrata, modernità in questo caso è anche riprendere forme del passato e personalizzarle o attualizzarle alle tecniche di lavorazione e di stampo degli elementi di oggi.
Un radiatore ad elementi quasi tutto chiuso con delle piccole fessure è considerato un radiatore moderno della sua famiglia, sembra una scatola chiusa in realtà è solo un radiatore ad elementi standard ma senza fori tra un elemento e l’altro.
I radiatori verticali per il bagno sono sempre più raffinati e lineari usando per esempio l’acciaio inox e non l’alluminio, se poi si arrotondano le estremità e si montano accessori e manopole sempre in inox allora il tocco di modernità è completato.
Si inizia ad utilizzare anche il legno, particolari tipi di legno o composti pressati di più tipi di legno sono molto resistenti e duri, rimangono intatti al calore e si con forme geometriche possono essere molto moderni.
Infine, il radiatore verticale per bagno leggermente curvato e satinato con piastre orizzontali è un tocco moderno al vostro bagno, facile alternativa al solito radiatore verticale tubolare scalda salviette in alluminio
radiatori antichi sono spesso ricercati dagli appassionati di oggetti d’antiquariato, dai nostalgici e da chi si deve ristrutturare una vecchia abitazione e vuole mantenere l’estetica classica dell’abitazione originale. La totalità dei termosifoni antichi o delle riproduzioni sono in ghisa,come è noto la ghisa mantiene il calore ma ci mette molto a riscaldarsi, ecco quindi che non sono proprio veloci per riscaldare in fretta la casa in una giornata di mezza stagione, chi si ristruttura la casa o cerca un oggetto di questo tipo dovrebbe mettere in preventivo anche questo fattore.
In principio tutti i radiatori erano fatti in ghisa, i radiatori antichi sono a pavimento(spesso la ghisa necessita di gambe di sostegno perché troppo pesante) ed i colori sono sempre stati molto scuri e classici.
Spesso i radiatori antichi venivano decorati con disegni floreali e solitamente queste forme si trovavano nella parte superiore del radiatore.
Il radiatore antico non ha molte forme ed è quello classico ad elementi verticali, la forma è tubolare leggermente schiacciata. Come appena detto il grande pregio dei termosifoni in ghisa è quello di mantenere il calore anche a riscaldamento spento.
Il problema della reperibilità non è da sottovalutare perché ci sono parecchie riproduzioni di termosifoni antichi ma è molto difficile trovare termosifoni antichi autentici.
Il bagno è spesso uno dei luoghi in cui il termosifone standard è d’impiccio, infatti sempre più spesso vengono costruiti bagno ciechi, senza lo spazio sotto la finestra per mettere il termosifone, fino a qualche anno fa se il bagno aveva una porta finestra veniva messo un termosifone standard con un piccolo ripiano sopra stile davanzale della finestra. Con l’introduzione dei radiatori a colonna si sono potuti eliminare i termosifoni classici ad elementi per andare ad installare i radiatori verticali con un notevole guadagno di spazio.
I radiatori tubolari per il bagno standard sono in alluminio, questo perché in bagno non deve esserci una temperatura eccessiva e quindi si sceglie il materiale che mantiene di meno il calore. Una variante dei radiatori tubolari verticale per il bagno possono essere i radiatori con delle piastra orizzontale al posto dei tubi.
Da tante piastre ad una piastra sola, per chi volesse un tocco di design e modernitànel bagno ci sono dei radiatori da bagno verticali a piastra che potrebbero soddisfare queste esigenze.
Come potete vedere dalle immagini precedenti tutti i radiatori da bagno hanno dei buchi nel disegno dei tubi o delle piastre, questo perché in bagno si ha spesso la necessità di scaldare o asciugare gli asciugamani, le salviette, etc. Ecco quindi che si introduce il concetto di scalda-salvietta ed i radiatori verticali per bagno vengono costruiti tutti in quest’ottica fino a diventare scarni e minimali concentrandosi totalmente su questa funzionalità.
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